Il Ciclo della Bambina col Setaccio
Col setaccio la Bambina ricurva
sul torrente cercava oro a fiumi
seduta su una pietra bruna
setacciava l’acqua
o forse solo la fortunaun fiocco rosso tra i capelli
un leggero vestito a fiori
gli occhi di vetro chiaro
il sorriso di chi sa aspettare
Col setaccio la Bambina curva
sul torrente cercava i diamanti
immersa fino alle spalle
setacciava e stringeva i dentidue gambe esili, il suo tremore
mani piccole mani levigate
testa di fiammifero dentro al Cuore
umidamente buio, allergico al calorecol setaccio la Bambina china
sul torrente, cercava i capelli degli angeli
che di notte facevano il bagno nudi
Mentre Dio Dormiva, ballando coi diavoli
ballando coi figli della LunaDue ali mai spuntate
cento baci mai dati
mille carezze mai conosciute
infinite parole mai pronunciateCol setaccio la bambina galleggiava
nel torrente alla deriva
e il giorno, quella notte, già finiva
gelida fissava il cielo
con gli occhi di vetro chiaro
e provava a unir le stelle
a ricordarsi quel disegnonon dormiva, non sognava,
non viveva, disegnava
lei, liberamente schiava
restando a gallaLei affondava
La mattina
la bambina
con la pelle completamente dorata,
gli occhi di Diamante chiaro
e i capelli color Angelo
si riscopriva sveglia nel Setaccio e“Da Capo”
Col setaccio la bambina ricurva
sul torrente cercava oro a fiumi
seduta su una pietra bruna
setacciava l’acqua
o forse solo la fortuna…